
Il manifesto esposto nella sede di Artemare Club
Il Senato per il mare approva la legge SalvaMare e premia Marevivo
Un mese di novembre da ricordare da tutti coloro che amano il mare, il Senato della Repubblica ha approvato con 220 voti favorevoli, nessun contrario e 15 astensioni, il disegno di legge SalvaMare, ascoltando così l'appello del "mondo del mare", divulgato da PressMare con Artemare Club e nei giorni scorsi a Palazzo Madama è stata premiata l'associazione ambientalista Marevivo.
Il provvedimento, sulla promozione del recupero dei rifiuti in mare e dell'economia circolare, era stato approvato a Montecitorio il 24 ottobre 2019 e rispetto al testo della Camera al Senato sono state apportate alcune modifiche per cui è ora richiesto un ulteriore passaggio parlamentare per l'approvazione definitiva. Tra le misure della legge SalvaMare la possibilità di riportare a terra gratuitamente i rifiuti accidentalmente pescati o reperiti in mare da pescatori, comandanti e conducenti di natanti un aiuto per la lotta al marine litter e all'inquinamento dei nostri mari, la promozione di attività di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine.
Marevivo è stata premiata dalla presidente del Senato la senatrice avvocato Maria Elisabetta Alberta Casellati con il Premio al Volontariato 2021 per il suo impegno in difesa degli ecosistemi marini e per la battaglia portata avanti contro il problema dell'inquinamento da plastiche e microplastiche in mare.
Ha ritirato il riconoscimento la presidente dell'associazione ambientalista, la dottoressa Rosalba Giugni che ha fondato Marevivo nel 1985 spinta dalla predisposizione al volontariato, dalla vocazione a lavorare per la comunità e dall'amore per il mare, in 36 anni di attività ha promosso campagne scientifiche, sociali e divulgative ha stretto collaborazioni con enti pubblici nazionali e locali, con organismi internazionali, coi governi del Mediterraneo e le istituzioni militari. Con Artemare Club ha di recente premiato la vincitrice di uno delle sezioni del Premio letterario giornalistico Carlo Maricovich.